DIFFERENZA TRA TRAPANO A PERCUSSIONE E TASSELLATORE

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Che differenza c’è tra trapano a percussione e tassellatore?

[5 punti per fare chiarezza]

 

Se sei interessato a capire qual è la differenza tra trapano a percussione e tassellatore, sei arrivato nella pagina giusta.

Il trapano a percussione è chiamato anche trapano a battente, mentre il tassellatore trapano SDS.

 

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Esistono diverse tipologie di utensili elettrici per la foratura e in questo articolo illustrerò in 5 semplici passi:

  • che cos’è un trapano a percussione (o battente),

  • che cos’è un tassellatore e le loro principali differenze,

con l’obiettivo di aiutarti nel tuo prossimo acquisto!

 

Vediamo brevemente le principali caratteristiche di un trapano a percussione (o a battente) e di un tassellatore.

 

a) Trapano a percussione (o a battente)

 

Alla normale funzione di foratura data dalla rotazione del mandrino abbina la funzione “battente” o percussione, ottenuta dalla rotazione di 2 dischi o ingranaggi scanalati che alternativamente si sormontano generando anche un moto lineare alternato della punta.

 

L’effetto percussione è, quindi, ottenuto dal contatto fisico di parti differenti tramite l’imposizione di un moto meccanico puro.

 

b) Tassellatore

 

Il moto lineare alternato della punta è realizzato attraverso un attuatore elettro-pneumatico che nella camera all’interno del corpo dell’utensile comprime l’aria sovrastante al pistone stesso.

 

L’aria è il vettore per la trasmissione del moto alla punta; in questo caso non c’è contatto diretto tra organo attuatore e attuato.

 

Ma veniamo alle 5 principali differenze tra trapano a percussione (o battente) e tassellatore.

 

1) Flessibilità

 

Un trapano a percussione presenta un selettore, spesso una semplice manopola in plastica, che può essere ruotata in solo due posizioni: foratura o percussione; le 2 modalità sono evidenziate da simboli universali, una punta da trapano per la prima e un martello per la seconda.

 

Il trapano a battente è pensato per la foratura di materiali diversi, quali legno, metalli (funzione foratura semplice) e calcestruzzo (percussione) a seconda delle necessità.

 

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Il tassellatore, invece, nasce per forare unicamente cemento, pietra, mattoni e materiali inerti in generale.

 

2) Potenza

 

Non è propriamente corretto usare questo termine per il confronto.

 

Infatti, con potenza normalmente s’intendono i Watt di targa, quindi il consumo dell’utensile elettrico: si tenga conto che il rendimento del sistema è di circa il 50%, quindi, se un trapano presenta 1000 W come targa, la potenza effettivamente sviluppata sarà la metà.

 

Per un confronto tra un trapano a percussione e un tassellatore è buona norma riferirsi all’energia sviluppata dall’elettroutensile, espressa in Joule.

 

Un tassellatore sviluppa mediamente valori tra 3 e 5 J, mentre un trapano a percussione fino a 2 J.

 

Questo significa che forare calcestruzzo con un trapano a percussione è più difficoltoso rispetto al tassellatore perché il gap di energia mancante deve essere colmato dall’utilizzatore spingendo con forza superiore, e provocando di conseguenza un maggiore affaticamento degli arti che sostengono l’utensile elettrico.

 

3) Tipo di mandrino e punte

 

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Il trapano a battente presenta un mandrino che ospita punte con codolo cilindrico, ossia le classiche punte per foratura.

 

Puoi vedere un esempio di punte a codolo cilindrico per metallo a questo link.

 

Il mandrino può essere con chiusura a chiave, dove il serraggio è effettuato con un apposito utensile dentellato, oppure autoserrante, tecnologia che ormai rappresenta lo stato dell’arte.

 

Tutti i mandrini autoserranti di Ferramenta Paride sono a questo link.

 

Quest’ultimo tipo, però, se l’utilizzo è principalmente come percussore, tendenzialmente causa un’usura maggiore o del codolo delle punte ovvero delle ganasce del mandrino, a seconda della durezza dei materiali a contatto e dei trattamenti termici utilizzati su di esse (carbocementazione o tempra superficiale).

 

Infatti, essendo la forza di serraggio non molto elevata, si può generare una rotazione della punta rispetto alle ganasce durante l’utilizzo, che può essere letteralmente tornita e di conseguenza rovinata.

 

Il tassellatore, invece, ospita delle punte con attacco rapido, chiamato SDS-plus o SDS-max che vengono bloccate in posizione con un semplice scatto del mandrino.

 

Quindi, nel tassellatore, non si possono assolutamente montare punte per foratura diverse da quelle per calcestruzzo con attacco rapido, ma dall’altro lato si possono utilizzare accessori quali scalpelli a punta o piani per la rimozione di colla e piastrelle.

 

In generale, le punte per la foratura del cemento presentano una forma elicoidale specifica e un angolo del tagliente molto inferiore rispetto a quello delle punte per metallo.

 

Inoltre, se di buona qualità, sono facilmente riconoscibili per l’aggiunta di un “inserto” diamantato in testa che ne aumenta la durezza.

 

4) Peso e maneggevolezza

 

Si può constatare che a parità di potenza nominale (W) un tassellatore è più pesante di un normale trapano a percussione, proprio per la maggior robustezza dei componenti all’interno.

 

Tuttavia, tutti i principali produttori si stanno focalizzando nel miglioramento di maneggevolezza ed ergonomia, per garantire un utilizzo meno affaticante dello strumento.

 

Il consiglio, quindi, è quello di non valutare solamente marche diverse in base al peso indicato a catalogo, ma letteralmente di “prendere in mano” il trapano a percussione o il tassellatore voluto per valutare la maneggevolezza, simulando la posizione di normale utilizzo e cercando di capire lo sforzo generato su braccia e spalle.

 

5) Prezzo

 

Spesso il primo aspetto considerato, ma in questa analisi ho voluto lasciarlo appositamente in ultima posizione.

 

Il prezzo di un tassellatore è, a parità di marchio, generalmente superiore rispetto ad un trapano a battente; questo perché il primo elettroutensile è indirizzato ad un utilizzo più specifico e, quindi, presenta una meccanica più complessa e raffinata, nonché robusta.

 

Conclusioni

 

In conclusione, per valutare quale strumento scegliere, è bene avere un’idea di qual è l’impiego richiesto e per quanto tempo deve essere eventualmente forato del calcestruzzo, o materiale simile.

 

Se durante il tuo lavoro ti occupi maggiormente di foratura di mattoni allora avere un utensile specifico come un tassellatore ti permetterà di sfruttare appieno le sue specifiche e la sua resilienza per questa tipologia di materiale.

 

Il sistema meccanico a percussione non sarà messo pesantemente sotto sforzo come, invece, sarebbe nel caso di utilizzo di un trapano a battente; inoltre anche il fisico dell’utilizzatore non sarà troppo affaticato.

 

Dall’altro lato, invece, se il tuo lavoro ti mette di fronte sempre a materiali diversi, come metalli e legno, ma anche sporadicamente cemento, allora un trapano a percussione o battente permetterà una notevole flessibilità all’interno della stessa macchina.

 

Per quanto riguarda il prezzo, il mio consiglio è di utilizzare questo indicatore come ultimo parametro di valutazione solo quando tutti i 4 punti precedenti siano stati attentamente valutati.

 

Non ha senso effettuare una scelta errata solo per risparmiare qualche decina di euro a vantaggio di un trapano a percussione, quando in realtà l’applicazione richiederebbe un tassellatore.

 

Ti lascio, infine, con un ultimo consiglio: durante lo svolgimento di qualsiasi lavoro, sia esso professionale o domestico, soprattutto nel campo dell’utensileria elettrica, la frase “chi più spende, meno spende” è un postulato che non richiede dimostrazione.

 

Infatti, non c’è nulla di più frustrante che spendere più energie di quanto necessario perché gli strumenti a disposizione non sono adeguati o si rompono durante l’utilizzo!

 

Cerca di valutare attentamente il rapporto qualità-prezzo in quanto spendere poco non significa aver fatto l’affare della settimana; spendere poco significa ricevere qualcosa di qualità proporzionata a quanto investito.

 

Assicurati, infine, di ricevere conferma di adeguata assistenza anche dopo l’acquisto, che si misura con il fatto che la marca/brand in questione è in grado di offrire un vasto assortimento di ricambi per il prodotto desiderato.

 

Non c’è nulla di strano, infatti, che parti meccaniche con il tempo si possano usurare, come avviene nelle automobili, ma generalmente con semplici interventi si può tornare a utilizzare il proprio trapano a battente o tassellatore ancora per molti anni!

 

Tutte le marche di Ferramenta Paride

 

Ferramenta Paride si occupa dal 1986 di vendita di elettroutensili e utensili elettrici a Treviso e provincia.

 

La scelta è stata quella di puntare su prodotti di qualità, sinonimo di robustezza, affidabilità e durata.

 

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Tutti i marchi di Ferramenta Paride sono a questo link, oppure clicca nell’immagine qui sotto per accedere alla sezione “utensili elettrici e accessori” e-Commerce.

 

Altrimenti contattaci o vieni a trovarci in negozio a Carbonera in provincia di Treviso.

 

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